Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’importanza di brevettare le proprie idee e di alcune menti brillanti che grazie alle loro invenzioni hanno lottato per il progresso della nostra società.

Tra le ultime invenzioni brevettate ti raccontiamo la storia di Ugur Sahin e Ozlem Turec, la coppia di scienziati tedeschi che ha sviluppato il vaccino contro il Covid-19 della Pfizer/BioNTech. Chi sono questi due geni?

Ugur Sahin e Ozlem Turec

Entrambi hanno dedicato la loro vita nel campo dell’oncologia e delle malattie infettive sperimentando ricerche rivoluzionarie per combattere il cancro con trattamenti di immunoterapia.

Sahin ha 55 anni ed è nato a Iskenderun, una città sulla costa mediterranea della Turchia. Si è trasferito in Germania a quattro anni perché suo padre lavorava in una fabbrica nella città di Colonia. Alcuni anni più tardi nella stessa università ha conosciuto Turec, di pochi anni più giovane di lui e figlia di un medico turco.

Insieme hanno fondato nel 2008 la BioNTech nella città tedesca di Mainz. Durante la corsa per trovare il vaccino contro il Coronavirus si sono cimentati in una tecnologia mai sperimentata prima chiamata RNA messaggero, o mRNA, che utilizza il patrimonio genetico per innescare una risposta immunitaria nelle persone vaccinate.

Il gigante farmaceutico Pfizer, con cui la coppia ha stretto una partnership a marzo dell’anno scorso, l’ha definito il più grande progresso medico degli ultimi 100 anni dichiarando che il loro vaccino è stato efficace più del 90% rispetto agli altri.

Ugur Sahin e Ozlem Turec con la loro scoperta stanno salvando vite umane. Fortunatamente nel mondo le idee non si fermano mai e la tecnologia sta progredendo a ritmi incredibili. Ti ricordi il nostro articolo sugli occhiali piercing e altre idee pazze? Tra le scoperte un po’ fuori dal comune abbiamo trovato le 5 ultime invenzioni brevettate che potrebbero essere introdotte presto nella vita di tutti i giorni.

  • Il proteggi schermo di Apple

L’idea di Stephen Lynch, Tyson Manullang ed Emery Stanford include un sensore che dispiegherebbe una copertura quando rileva se il telefono o il tablet sta per cadere.

Il design proposto include ammortizzatori e protezioni in grado si piegarsi dentro e fuori dal dispositivo. Questa invenzione potrebbe essere una vera benedizione per i più maldestri.

  • Il drone di Amazon che fa consegne a domicilio

È da tempo che Amazon gioca con l’utilizzo della tecnologia dei droni per le consegne ma la sua ultima invenzione potrebbe cambiare tutto. Recentemente ha acquisito il brevetto di un drone costruito per trasportare carichi di peso maggiore.

L’idea è il risultato del lavoro di Michael Paczan, Michael Elzinga, Raphael Hsieh e Luan Nguyen e funzionerebbe come uno sciame di droni interconnessi che si disperdono in varie posizioni per effettuare le consegne.

  • Gli abiti che si adattano al tuo corpo di IBM

Alla fine del 2017 il gigante della tecnologia IBM ha acquisito il brevetto per una forma di abbigliamento intelligente in grado di adattarsi alle forme del tuo corpo.

Da un’idea di Aaron Baughman, Arun Joseph, Brian O’Connell e Diwesh Pandey, i tessuti proposti sono dotati di alcuni sensori collegati ad un dispositivo che analizza una serie di dati.

Dalla frequenza cardiaca di chi lo indossa alle condizioni meteorologiche, il sistema configura le condizioni di comfort ottimali e ciò consentirebbe all’indumento di riscaldarsi quando fa freddo e viceversa.

  • I libri intelligenti della Disney

La Disney ha depositato un brevetto per un eBook che incorpora le tecnologie wireless alla stampa tradizionale. Come funziona? Ogni pagina del libro contiene un elemento interattivo che consente al lettore di immergersi nella storia attraverso il libro stesso e i corrispondenti media riprodotti sul proprio dispositivo mobile.

Questa invenzione rappresenta un’evoluzione sorprendente nel mondo dei libri elettronici.

  • La barriera corallina artificiale di Microsoft

Tra le ultime invenzioni brevettate un po’ fuori dal comune ma non la meno importante ti parliamo di Microsoft che sta pianificando di portare sott’acqua alcuni dei suoi data center per costruire una barriera corallina artificiale. Se questo suona strano, non preoccuparti: hanno anche brevettato preventivamente un sistema di sicurezza per proteggere il centro da qualsiasi manomissione subacquea.

Il loro dispositivo sarà ancorato sul fondo del mare e, progettato per emettere calore e sostanze nutritive, attirerebbe la vita marina coltivando una fiorente barriera corallina.

Brevettare un progetto ne vale sempre la pena se hai una buona idea. Se hai bisogno di una consulenza per registrare o depositare un brevetto visita questa pagina.

* Credits to “Capterra” per l’immagine di copertina