“Squid Game”, la serie con 111 milioni di telespettatori accusata di plagio e “Il codice da un miliardo di dollari”, la storia di Google che copiò una società tedesca

Squid Game è veramente un plagio?

Squid Game, la nuovissima serie tv sudcoreana, è la più vista di sempre su Netflix: nei primi 28 giorni ha raggiunto 111 milioni di telespettatori, superando Bridgerton che ne aveva totalizzati 82 milioni.

Alcuni fan hanno notato, però, che molte scene di Squid Game hanno parecchie somiglianze con il film giapponese Kamisama no iu tōri (As The Gods Will il titolo in inglese), uscito nelle sale nel 2014. La sua trama è piuttosto simile a quella di Squid Game, tranne per il fatto che i partecipanti sono studenti delle scuole superiori.

Tra le prime somiglianze, nel primo episodio di  Squid Game ci sono i personaggi che muoiono uno dopo l’altro durante il gioco  “Un, due, tre, stella” come in una scena di As The Gods Will.

 

Altra somiglianza ben più evidente tra As The Gods Will e Squid Game è il fatto che entrambi mostrino spesso un orologio con un conto alla rovescia: come si può notare nell’immagine a seguire, un netizen sudcoreano ha pubblicato su Twitter una raccolta di screenshot che mettono a confronto il film e la serie tv evidenziando la corrispondenza tra i due prodotti.

Squid Game non è stato accusato di aver plagiato solo As The Gods Will, infatti alcuni fan coreani hanno notato che il tiro alla fune presente in uno degli episodi è stato copiato dalla scenetta comica di un famoso programma coreano.

Il regista della serie Hwang Dong-hyuk si è difeso dalle accuse di plagio dichiarando di avere iniziato a lavorare alla sceneggiatura della serie nel 2008, ben prima dell’uscita del film di As The Gods Will, e che le somiglianze sono solo casuali, dettate dal fatto che il genere dei due prodotti è il medesimo.

I fan giapponesi non sono molto convinti dalle dichiarazioni del regista e sostengono che, anche se lo script era pronto, Hwang Dong-hyuk avrebbe dovuto apportare qualche modifica in modo che non ci fossero scene identiche dal momento che As The Gods Will era già uscito.

Cosa ne pensi? Chi ha copiato secondo te? Faccelo sapere con un tuo commento!

Il codice da un miliardo di dollari, la storia vera dietro la serie Netflix

Il gigante Google si appropria di un’idea rivoluzionaria di un gruppo di nerd tedeschi e la sviluppa rendendola universale. Sembra fantasia, ma è realtà.

Nella miniserie tv di quattro episodi, i protagonisti Carsten e Juri, dopo la caduta del muro di Berlino, vogliono abbattere ogni barriera e fare in modo che ogni luogo del mondo sia accessibile a tutti.

Per realizzare il loro programma TerraVision, però, si fideranno della persona sbagliata, la quale utilizzerà il loro algoritmo per creare Google Earth.

Dopo alcuni anni i due inventori tedeschi citano in giudizio Google in un tribunale degli Stati Uniti per violazione di brevetto.

Ma cosa c’è di vero in tutto ciò?

Sul sito di Art+com, la società tedesca fondata dagli autori di TerraVision, si legge: “I personaggi principali sono liberamente ispirati alle persone reali, ma non imitano i veri protagonisti. I realizzatori hanno anche tralasciato dei dettagli per ragioni cinematografiche e drammaturgiche. Inoltre, alcuni elementi sono stati semplificati per rendere accessibile il complesso campo della ‘brevettabilità’ delle invenzioni al pubblico. I punti chiave dello sviluppo del software e il procedimento giudiziario sono comunque fedeli agli eventi reali…”

La serie, quindi, è un adattamento di alcuni eventi derivato dalle trascrizioni del tribunale e dalle conversazioni con Joachim Sauter, Pavel Mayer, Axel Schmidt, Martin Sibernagl e il project manager Gerd Grüneis.

Come ha dichiarato Gerd Grüneis, dopo l’uscita di Google Earth nel 2005, tutti loro sono rimasti feriti nel vedere che Google li aveva traditi e che era riuscito a far funzionare il programma grazie a internet. Ma perché hanno aspettato fino al 2014, ben nove anni dopo, per chiedere un risarcimento di un miliardo di dollari per la violazione intenzionale del loro brevetto?

Chi ha ragione secondo te, Google o TerraVision?

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