Appassionata di fotografia, viaggi e tramonti, i disegni di Maria Zangone o @marysszang sui social raffigurano una realtà dalle tinte rosee e delicate che trasmettono pace e serenità.
La percezione di tutto quello che raffigura è estremamente positiva e i suoi disegni conducono chi li guarda in mondi paralleli e fantastici dove il tempo sembra fermarsi e tutto appare più bello.
Ma chi è l’artista che si cela dietro questa visione così particolare?
Maria Zangone nasce a Tropea il 10 ottobre 1993 e nella stessa cittadina della costa calabra trascorre infanzia e adolescenza.
Innamorata fin da piccola della digital art, all’età di 19 anni si trasferisce a Milano dove frequenta il triennio di graphic design e art presso la Naba, conseguendo poi la laurea.
Oggi Maria lavora come art director e digital artist collaborando con agenzie, associazioni culturali e brand importanti in tutta Italia e nel mondo.
Come hai incominciato a fare i tuoi primi disegni?
Cavolo, saranno passati 12 anni da quando per la prima volta ho “creato qualcosa”. Se andassi a rivederlo oggi mi verrebbe di sicuro la pelle d’oca dalla ripugnanza 😀
All’epoca avevo scaricato un programmino gratuito e mi divertivo a fare le doppie esposizioni.
Di solito iniziavo da un paesaggio e poi ci buttavo sopra fiori, persone e altri elementi di contorno a caso. Però esprimevo me stessa e questo mi faceva sentire “in pace”.
Quando si guardano i tuoi disegni si viene trascinati in un mondo più bello. Come fai?
Ho una visione molto positiva del mondo; da sempre ricerco il bello in ogni cosa, anche la più insignificante. Per la buona riuscita dei miei artwork credo che giochi un ruolo fondamentale l’immaginazione.
Quando scatto la fotografia, che poi postproduco aggiungendo colore ed elementi aggiuntivi, mi immagino già il risultato finale nella testa.
In corso d’opera però cambio sempre il progetto; il risultato finale alla fine non è mai identico a come lo avevo immaginato! 😀
Ci sveli il messaggio che si cela dietro la tua arte?
Nel mio piccolo vorrei trasmettere un sentimento di pace interiore agli altri. Vorrei che tramite le mie immagini il fruitore riesca a ricercare dentro sé stesso quella calma interiore che si riesce a trovare solo nel momento in cui si accettano le condizioni in cui viviamo e tutto ciò che ci circonda.
L’amore, la pace, la bellezza stanno nelle piccole cose e sta a noi riconoscerle dentro noi stessi sforzandoci di cercare sempre il bello e il buono in ogni situazione e luogo.
Perché ami tanto i colori pastello e gli ambienti minimali?
I colori che utilizzo sono “eterei”, “fiabeschi” e costituiscono una parte fondamentale per il messaggio che voglio veicolare. La stessa immagine con colori più neutri e naturali non trasmetterebbe lo stesso messaggio.
La scelta di contesti minimali si ricollega al mio desiderio di ricerca della bellezza nei dettagli. Ogni cosa, anche la più insignificante, può trasmetterci un messaggio.
Ci parli di una delle tue tante collaborazioni che hai stretto finora?
Credo che una delle collaborazioni che mi ha gratificato maggiormente sia stata quella per @girl.power.society, un progetto dedicato alle donne che vuole supportarle nel loro percorso di ricerca personale e vuole dare una spinta a tutte coloro che vogliono buttarsi in progetti imprenditoriali tutti al femminile.
Io sono una donna piena di sogni e di speranze.
Ho avuto i miei momenti bui che finora ho sempre superato anche grazie alla grinta e al supporto di Carmen, la founder della society, che ha creduto in me e mi ha coinvolta in questo straordinario progetto che, ahimé, al momento è in stand-by.
Hai mai pensato di proteggere il diritto d’autore dei tuoi disegni? Se sì, perché?
In realtà non ci ho mai pensato anche se mi è capitato di trovare in giro sul web i miei lavori oppure di scovare pagine che si fingevano me 🙂
Alla fine però lascio correre. Se la gente cerca di imitarti è perché apprezza quello che fai, no?!
Pensi che regalare un po’ di leggerezza come fai tu con i tuoi disegni possa essere d’aiuto?
Esattamente. La difficile situazione che stiamo attraversando ci ha messo alla prova costringendoci a cambiare radicalmente il modo di rapportarci con le persone e con il mondo ma vuole essere anche una sfida per ricercare dentro di noi qualità e capacità nascoste.
Questo è il momento giusto per imparare a conoscere bene noi stessi e superare i limiti che ci siamo sempre posti.
Non dobbiamo sentirci come uccellini in gabbia solo perché siamo costretti a trascorrere le giornate dentro le mura domestiche, invece dobbiamo approfittare di questo periodo per fare ordine tra i nostri pensieri, esaminare le nostre emozioni e goderci le piccole gioie e i piccoli successi quotidiani.
Sono certa che appena supereremo questa critica fase storica saremo in grado di apprezzare maggiormente chi siamo e tutto quello che abbiamo.
Come hai vissuto il periodo della quarantena?
Durante quel periodo ero iper attiva!
Mi alzavo presto la mattina, mi ponevo gli obiettivi della giornata e cercavo di sfruttare al meglio le ore libere che avevo durante il giorno.
Per il resto continuo a lavorare come prima. Mi piacerebbe avere più tempo libero da dedicare al mio bellissimo ukulele rosa che ho appena comprato! 🙂
Quali sono i tuoi piani per il futuro?
Non vedo l’ora di riabbracciare mia sorella che non vedo da due mesi e i miei genitori che non vedo da Natale. Appena ci daranno il via libera, la mia priorità sarà passare del tempo con la mia famiglia.
Dal punto di vista creativo e artistico ho nella testa un sacco di progetti che conto di realizzare nei prossimi anni.
Qual è il disegno a cui sei più legata? E perché?
Sono molto affezionata a il mio progetto “Poetry”, nato per caso partendo da tre foto che avevo fatto a mia sorella durante una giornata di shooting in uno studio di Milano e che non ha nulla a che fare con i miei ambienti @candy_pastel; mi ricorda le mie prime composizioni digitali fatte di sovrapposizioni e colori omogenei.
Vorrei ripartire da quel progetto per creare nuovi scenari in cui il protagonista sia la figura umana. Ma dovrò aspettare prima di realizzare anche questa idea 🙂
Se hai un progetto creativo con Tutelio puoi registarlo gratuitamente e ottenere subito il certificato di paternità. Con i piani Tutelio Pro e Tutelio Elite hai la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi di tutela. Puoi inoltre contattare gratuitamente il servizio clienti di Tutelio: un professionista iscritto all’albo dei consulenti in proprietà intelletuale ti contatterà entro 24 ore.