Il mondo è progredito grazie alle invenzioni di alcuni uomini che hanno saputo usare il proprio intelletto per evolversi. La scena del film “2001: Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick in cui l’ominide afferra l’osso, mostra in maniera simbolica proprio questo: il progresso ci aiuta a sfruttare le scoperte per andare avanti con la nostra evoluzione.
In questo momento storico l’invenzione di cui abbiamo sentito il bisogno è stata sicuramente il vaccino contro il Coronavirus e già in molti Paesi la stanno somministrando. Le scoperte, quindi, non sono utili solo per far progredire la società ma anche per salvare vite. Per questo motivo abbiamo scritto un articolo sull’inventore della valvola Charlotte che ha salvato migliaia di vite.
Altre invenzioni, purtroppo, sono cadute nelle mani sbagliate e non sono state riconosciute.
Come mai? Ci potrebbero essere mille motivazioni, alcune fra queste perché l’ideatore probabilmente non ha registrato l’idea oppure ha compiuto errori nella stesura del brevetto. Antonio Meucci, per esempio, non aveva protetto il suo telefono e gli fu riconosciuta l’invenzione ben 100 anni dopo. Nel frattempo Alexander Graham Bell se ne era preso il merito (puoi leggere l’articolo completo qui).
Brevettare ne vale sempre la pena se hai una buona idea. Cosa pensi che abbiamo fatto gli inventori della radio, della televisione o dell’ipod? Difficile immaginarsi una giornata senza queste tre tecnologie. E loro le hanno protette.
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Innanzitutto, cos’è un brevetto?
Un brevetto è un diritto esclusivo concesso per un’invenzione, su un prodotto o un processo che generalmente fornisce un nuovo modo di fare qualcosa o che offre una nuova soluzione tecnica a un problema.
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Cosa posso brevettare?
Possono essere concessi brevetti per scoperte in qualsiasi campo della tecnologia, da un utensile da cucina di uso quotidiano a un chip nanotecnologico. Un’invenzione può essere un prodotto oppure un processo per la produzione di un oggetto specifico. Molti prodotti infatti ne contengono centinaia di questi che lavorano insieme. Il computer portatile ne è un esempio.
Prima di brevettare però assicurati che la tua idea non esista già e poi registrala. Se non sai da che parte cominciare visita questa pagina.
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Il brevetto è valido in tutti i Paesi?
I diritti esclusivi di un brevetto sono applicabili solo nel paese o nella regione in cui è stato depositato e concesso in conformità con la legge di quel paese o regione.
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Quanto dura la validità di un brevetto?
La protezione del brevetto è concessa per un periodo limitato, generalmente 20 anni dalla data di deposito della domanda.
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Come si deposita un brevetto?
Il primo passo per ottenere un brevetto è il deposito di una domanda di brevetto. Molti uffici brevetti forniscono un modulo specifico da compilare. Altrimenti è possibile depositarli anche online.
Nella domanda di brevetto, prima di tutto, è necessario descrivere il titolo dell’invenzione, oltre a fornire un’indicazione del suo campo tecnico. È consigliabile poi includere materiali visivi e una descrizione chiara con dettagli sufficienti affinché una persona con una conoscenza media del campo possa utilizzare o riprodurre la tua idea.
Tutto questo può essere accompagnato da disegni, piante o diagrammi per mostrare meglio il progetto e un abstract con un breve riassunto. È inoltre necessario definire in modo chiaro la materia per la quale si richiede la protezione brevettuale nella parte “rivendicazioni” della domanda di brevetto.
A seconda della legge sui brevetti, potresti dover ricorrere a vari tipi di dichiarazioni o documenti giustificativi presso l’ufficio apposito. Data la complessità, si consiglia di rivolgersi ad un esperto per preparare una domanda corretta. Se pensi di averne bisogno leggi questa pagina.
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* Credits to “Contributi Nuova Impresa” (per l’immagine di copertina)