Da Mark Zuckerberg ad Anna Wintour: le storie pazze di 7 imprenditori di successo

Quando si parla di storie di imprenditori e di startup esiste un legame di lunga data tra intelligenza e natura eccentrica.

Albert Einstein era solito prelevare mozziconi di sigaretta usati dalla strada per procurarsi il tabacco per la pipa, mentre Benjamin Franklin aveva una routine chiamata “il bagno d’aria” dove sedeva nudo davanti a una finestra.

L’idea comune che il genio debba avere un comportamento eccentrico ha qualche verità?

Da Mark Zuckerberg ad Anna Wintour: ecco le sette storie pazze di cui probabilmente non hai mai sentito parlare di sette imprenditori di successo di cui hai sicuramente sentito parlare.

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

L’imprenditorialità riguarda la creazione di un cambiamento, non si tratta solo di realizzare un’azienda”

Mark Zuckerberg aveva solo 20 anni quando nel dormitorio del college con i suoi amici ha fondato Facebook. Ora è una delle persone più ricche del mondo con un patrimonio di oltre 71 miliardi di dollari.

Il suo comportamento eccentrico, i suoi hobby e il suo look casual lo definiscono. Indossa lo stesso vestito ogni giorno (una maglietta grigia e un paio di jeans) perché “mi aiuta a distogliere l’attenzione dai dettagli frivoli concentrandomi a migliorare Facebook”.

Alcuni anni fa ha annunciato che ha scelto di mangiare solo carne che uccide lui stesso dichiarando in un post: “ho sempre pensato che dovremmo sapere da dove viene il nostro cibo e quindi per l’anno successivo ho fissato l’obiettivo di mangiare solo carne macellata da me”.

Inoltre, poiché trascorre quasi tutto il suo tempo su Facebook, ha detto che ogni anno cerca di mettersi alla prova con nuove attività come l’apprendimento del cinese.

Sapevi che il logo di Facebook è blu perché Zuckerberg è daltonico e non riesce a percepire il rosso e il verde?

Elon Musk

Elon Musk

Vorrei morire su Marte e non a causa dell’impatto

Investitore, ingegnere e CEO di SpaceX e co-fondatore di Tesla Motors, Elon Reeve Musk è uno degli imprenditori più conosciuti al mondo anche per i suoi comportamenti poco “ortodossi”.

Forse non tutti sanno che Musk è un grande fan dei film di James Bond e che ha acquistato l’auto sottomarina “Lotus Esprit” del film “The spy who loved me” (NdR, “La spia che mi amava” è un film del 1977 e l’attore Roger Moore veste i panni dell’agente 007).

“Sono molto deluso di apprendere che in realtà l’auto non può trasformarsi in sottomarino – ha dichiarato Mask dopo aver comprato la macchina per 997.000 $ in un’asta a Londra – e quello che farò è aggiornarla con alcuni propulsori elettrici Tesla e provare a farla trasformare davvero”.

Sapevi che l’attore Robert Downey Jr. ha incontrato Elon Musk prima di interpretare il suo ruolo di Tony Stark nel film “Iron Man”? Il regista del film, Jonathan Favreau, ha dichiarato: “Musk è un ragazzo che può darci un’idea di come potrebbe essere Tony Stark”.

Richard Branson

Richard Branson

Il divertimento è uno degli ingredienti più importanti e sottovalutati di qualsiasi impresa di successo. Se non ti stai divertendo allora è probabilmente il momento di smettere e provare qualcos’altro”

Fondatore di Virgin Group che controlla oltre 400 aziende, Richard Charles Nicholas Branson è noto per il suo stile di vita estremo.

Nel suo documentario “Don’t look down” (in italiano “Non guardare in basso”) parla della volta in cui è quasi morto mentre provava ad attraversare l’Oceano Atlantico in mongolfiera per battere il record del mondo.

Branson è anche un fan del kite surf e ha attraversato la Manica nel 2012 diventando la persona più anziana per raggiungere tale impresa.

Nel suo libro “The Virgin Way: tutto quello che so sulla leadership” scrive che il suo desiderio di battere i record del mondo e la sua idea di marketing “folle” sono il motore di come gestisce i suoi affari.

“Quando mi dicono ‘dovresti essere abbastanza pazzo anche solo a pensare di farlo’, questa frase, per me, è sempre stata una molla che mi ha spinto a raggiungere obiettivi sempre più alti”.

Sapevi che Richard Branson possiede un’isola nelle Isole Vergini britanniche nel mar dei Caraibi?

Jeff Bezos

Jeff Bezos

Il tuo brand è ciò che gli altri dicono di te quando non sei nella stanza”

L’imprenditore americano Jeff Bezos, fondatore di Amazon, è considerato uno dei CEO più potenti al mondo. Ha persino superato la posizione di Bill Gates come persona più ricca del pianeta con un patrimonio di più di 132 miliardi di dollari. Bezos, ovviamente, ha i suoi modi stravaganti nel gestire i suoi affari.

Ad esempio, prima di ogni riunione in Amazon, a Bezos piace leggere tutti i memo con i suoi dipendenti. “Per i nuovi dipendenti è una strana abitudine. Non sono mai stati seduti in silenzio in una stanza a leggere una scaletta con un gruppo di dirigenti”.

Sapevi che Bezos non pianifica mai riunioni al mattino e ha fissato per gli incontri la “regola delle due pizze“? Bezos vuole che il numero dei dipendenti nelle riunioni sia piccolo e che due pizze siano sufficienti per nutrire tutti.

Anna Akbari

Anna Akbari

La giusta mentalità è il segreto del tuo successo: lavora sodo

La sociologa e imprenditrice Anna Akbari è la fondatrice di Sociology of Style. Le piace definirsi una “stratega dell’innovazione” che la pensa diversamente perché “questa è la chiave per l’innovazione”.

Anna ha un approccio olistico all’empowerment individuale, la sua attenzione è rivolta alla tecnologia e alle relazioni umane e al modo di raggiungere la “felicità digitale”.

Ad Anna Akbari piace semplificare la vita mangiando la stessa colazione e il pranzo tutti i giorni. “Più scelte richiedono tempo ed energia e spostano la nostra attenzione dalle altre cose che contano. Più opzioni generano anche un senso di ansia per fare la scelta giusta”, afferma.

Sapevi che Anna Akbari crede che ci sia un grande legame tra moda e potere? “La moda è uno strumento sociale molto potente su cui ogni persona dovrebbe riflettere e utilizzare a proprio vantaggio”, spiega.

Anna Wintour

Anna Wintour

Si tratta sempre di tempismo. Se è troppo presto, nessuno ti capisce. Se è troppo tardi, tutti se lo dimenticano

Anna Wintour è la leggendaria caporedattrice dell’edizione americana di Vogue sin dalla sua entrata nel 1988 e dal 2013 è direttrice creativa di Condé Nast.

La Wintour è spesso raffigurata come una delle figure più intimidatorie che potresti incontrare in una riunione o dall’altro lato di una passerella. La verità è che è stata un’icona di tendenza per decenni, nonché una leader meticolosa e orientata ai dettagli.

Stanca di essere indicata come un’influenza negativa e determinata a difendere i suoi anni di duro lavoro, ha dichiarato: “le persone a volte confondono il potere con l’intimidazione. Trovo che questo accada a molte leader femminili. La stampa ama ingigantire tutto ciò che faccio perchè trovano anomalo che l’editore di una rivista come Vogue mantenga la stessa posizione potente per così tanto tempo. Perché è quello che sono: potente, appunto, ma non intimidatoria

È famosa per la cura dei dettagli e per l’ordine assoluto: lavora a stretto contatto con i designer per controllare ogni aspetto di ogni problema, dalla copertina ai codici a barre sul retro.

Lo sapevi che, poiché l’ufficio nel film “Il diavolo veste Prada” sembrava troppo simile al suo, ha deciso di ridipingerlo
? Dopotutto, il personaggio di Miranda Priestly è stato più volte legato a lei nonostante non sia mai stato confermato da parte di Lauren Weisberger, l’autrice del libro.

Sheryl Sandberg

Sheryl Sandberg

Se ti viene offerto un posto su una nave spaziale non chiedere per quale posto! Sali

Sheryl Kara Sandberg è Chief Operating Officer (COO) di Facebook, ma ha occupato molti altri incarichi durante la sua lunga carriera. È stata capo dello staff del segretario al tesoro del governo di Bill Clinton, vicepresidente delle vendite globali online di Google e parte del consiglio di amministrazione della Walt Disney Company dal 2010.

Oltre ad essere la quarta donna più potente del mondo, Sandberg è famosa per essere una leader femminista. Il suo primo libro “Lean In: Women, Work and the Will to Lead”, un bestseller internazionale, è la sua testimonianza di come è riuscita ad avere successo come leader femminile ed è anche una petizione per una maggiore presenza femminile in posizioni di potere.

Sandberg ha anche la sua giusta dose di eccentricità. Nonostante lavori in una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, cerca di utilizzare il minor numero possibile di dispositivi elettronici. Ha un quaderno “semplice, rilegato a spirale” in cui scrive ogni dettaglio della sua giornata lavorativa e lo porta ovunque.

Ama anche ciò che chiama “dualità umane” ed è per questo che i partecipanti ai suoi incontri di leadership sono tenuti a discutere sia del loro stato emotivo sia di quello professionale. A casa chiede sempre ai suoi due figli il momento migliore e peggiore della giornata.

Sapevi che Sheryl Sandberg era una maestra di aerobica quando era studentessa ad Harvard?

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