Che cos’ è il plagio letterario?
Il problema del plagio letterario non è recente ma era già diffuso fin dall’antichità e oggi, con l’arrivo di internet, questo fenomeno sta dilagando a vista d’occhio.
Di recente in Italia ha fatto scalpore il caso del ministro dell’istruzione Azzolina accusata di aver plagiato la propria tesi.
Il plagio è l’atto di usare le idee e le parole di qualcun altro come se fossero i tuoi senza dare credito all’altra persona.
Quando non si da credito all’autore originale – fornendo il nome della persona, il nome dell’articolo e dove è stato pubblicato o stampato – significa che non si sta citando la fonte e quindi potrebbe trattarsi di plagio.
5 Principali forme di plagio letterario:
1. Diretto
Questo è il tipo di plagio quando il testo viene preso parola per parola da un’altra fonte.
Spesso le persone copiano e incollano informazioni da Internet e le inseriscono nei propri documenti.
Si tratta di plagio se il nome del sito web non è incluso e non vengono usate le virgolette.
2. Indiretto
Cambiare qualche parola da una fonte è tanto plagio quanto se ogni parola fosse copiata e incollata.
Le informazioni devono essere “parafrasate” e bisogna sempre citare la fonte.
3. Di un intero documento
Se tu produci uno scritto e qualcun altro lo riutilizza interamente senza citare la fonte è considerato plagio.
Per poter riutilizzarlo bisognerebbe citare l’autore ed includere nuove idee nel documento.
4. Accidentale
Molte volte non ci si rende conto che si sta plagiando.
Qualcuno potrebbe aver copiato e utilizzato le informazioni che hai trovato senza che nessuno se ne accorgesse.
Forse intendeva citarti, ma non gli è mai stato insegnato come citare una fonte, come parafrasare informazioni o come prendere appunti per scrivere materiale originale.
5. Autorevole
Ci sono molte persone che pensano di fare un bel gesto pubblicizzando quello che stai scrivendo.
Tuttavia è considerato plagio prendere le idee scritte di qualcun altro e mettere il proprio nome su un giornale o un sito web.
Ci sono però delle eccezioni:
– La parodia
La parodia imita un’opera ma la ridicolizza e, grazie a questo effetto comico, rende la nuova opera originale e non una copia.
Non c’è plagio letterario perché non c’è alcun tentativo di far passare l’opera originale come propria.
Alcuni libri da ridere che hanno parodiato scrittori famosi sono “Il Codice Gianduiotto” di Bruno Gambarotta, “Cinquanta sbavature di Grigio” di Rossella Calabrò, “Herry Sotter e il prigioniero di Vakzadabagn” di Claudio Comini e “Il Signore dei Tranelli” di Fanucci Editore.
– Quando l’imitazione è palese
Il caso del romanzo “Orgoglio e Pregiudizio e Zombie” di Seth Grahame-Smith, per esempio, non è un caso di plagio letterario perché l’autore non cerca di nascondere che l’opera su cui si basa è di Jane Austen (che viene anche citata in qualità di co-autrice… chissà come reagirebbe se sapesse che il suo modo è stato invaso da zombie!).
Ispirazione o plagio?
L’ispirazione è un’intuizione brillante o suggerimento che viene da altri, un modello a cui ci si rifà come spunto.
Esiste una relazione di lunga data tra ispirazione e plagio fin dall’inizio della storia dell’arte e della letteratura.
Puoi leggere il nostro ebook in cui vengono discussi i casi di alcuni artisti contemporanei come Bronstein e anche artisti più classici, come il grande Michelangelo.
Quando qualcuno si ispira ad un testo precedente, non sta semplicemente copiando o plagiando le parole da quel testo.
Infatti, quando si prende spunto da un’opera non si ha a che fare semplicemente con una sequenza di parole ma con uno stile e un modo di scrivere.
Come diceva lo scrittore Thomas Eliot, l’ispirazione letteraria non deve copiare ma deve essere un mezzo attraverso il quale gli scrittori imparano dal passato per fare qualcosa di nuovo:
“I poeti mediocri deturpano ciò che prendono, mentre i bravi poeti lo trasformano in qualcosa di meglio o almeno in qualcosa di diverso”.
Cosa fare quando il tuo lavoro è stato plagiato?
Appena ti accorgi o sospetti che il tuo lavoro è stato plagiato contatta velocemente uno specialista nel diritto d’autore che sicuramente potrà esserti utile.
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